Scienzaonline - Ultimi Articoli

La medicina tra scienza e dogma: un'analisi critica

La medicina tra scienza e dogma: un'analisi critica

27 Giugno 2025

La medicina, nella sua essenza, è una disciplina basata sulla...

Las Loras: Un Paesaggio Forgiato dalla Potenza Tettonica e Milioni di Anni di Erosione

Las Loras: Un Paesaggio Forgiato dalla Potenza Tettonica e Milioni di Anni di Erosione

26 Giugno 2025

Come si sono formati i celebri altopiani calcarei (loras) del...

Hiv: scoperti i 'codici' del sistema immunitario per sospendere le cure

Hiv: scoperti i 'codici' del sistema immunitario per sospendere le cure

25 Giugno 2025

Lo studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università...

Quanhucun: Un viaggio nel neolitico cinese e il mistero dei gatti dell'antico granaio

Quanhucun: Un viaggio nel neolitico cinese e il mistero dei gatti dell'antico granaio

25 Giugno 2025

Immaginate di tornare indietro nel tempo di 5.300 anni, nelle...

Vulcani: piccoli cristalli, grandi esplosioni

Vulcani: piccoli cristalli, grandi esplosioni

25 Giugno 2025

Una ricerca internazionale coordinata dall'Istituto di scienza, tecnologia e sostenibilità...

Una nuova prospettiva terapeutica per i tumori del colon-retto: quando la chemioterapia "addestra" il sistema immunitario

Una nuova prospettiva terapeutica per i tumori del colon-retto: quando la chemioterapia "addestra" il sistema immunitario

24 Giugno 2025

Un team di ricercatori dell'IFOM, dell'Università di Torino e dell'Università...

Denti fossili di Atapuerca: Nuove prove di legami evolutivi tra Homo sapiens e Uomo di Neanderthal

Denti fossili di Atapuerca: Nuove prove di legami evolutivi tra Homo sapiens e Uomo di Neanderthal

24 Giugno 2025

Un recente studio guidato da Laura Martín-Francés del CENIEH e...

Cemento verde e intelligenza artificiale: la nuova frontiera della sostenibilità nei materiali da costruzione

Cemento verde e intelligenza artificiale: la nuova frontiera della sostenibilità nei materiali da costruzione

23 Giugno 2025

L’industria del cemento è responsabile dell’8% delle emissioni globali di...

Il consumo di suolo, la sua perdita a causa della trasformazione di aree agricole e naturali con la costruzione di edifici, infrastrutture o altre coperture artificiali, viaggia a una velocità di circa 3 metri quadrati al secondo, poco meno di 30 ettari al giorno, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ISPRA nell’ultimo rapporto nazionale sul consumo di suolo. Negli ultimi sei mesi analizzati (novembre 2015/maggio 2016), le nuove coperture artificiali hanno riguardato ulteriori 50 chilometri quadrati di territorio.  Per aumentare la consapevolezza dell’importanza di questa risorsa ambientale, si è deciso di celebrare il 5 dicembre la giornata mondiale del suolo, una risorsa preziosa da cui dipende la nostra stessa sopravvivenza, ma anche una risorsa fragile, nascosta e non rinnovabile, il cui valore è poco riconosciuto dalla società. L’ISPRA, che pubblica annualmente il Rapporto sul consumo di suolo, ha deciso di celebrarlo con un videomessaggio in cui quattro testimonial impegnati su vari fronti in questa battaglia, dicono la loro e ci invitano a stare attenti al suolo che consumiamo.

Oggi il suolo è minacciato da pressioni naturali e antropiche crescenti che stanno degradando, spesso in maniera irreversibile, le sue insostituibili funzioni produttive, ambientali e socio-culturali. La tutela del suolo, del patrimonio ambientale, del paesaggio e il riconoscimento del valore del capitale naturale sono compiti e temi che ci richiama l’Europa, e sono ancor più fondamentali per noi, alla luce delle particolari condizioni di fragilità e di criticità del nostro Paese.  Il consumo di suolo non possiamo permettercelo neanche dal punto di vista strettamente economico; le stime ISPRA evidenziano come il consumo di suolo degli ultimi quattro anni abbia portato a maggiori costi, a causa di servizi ecosistemici non più assicurati da un territorio ormai artificializzato, che sono valutati tra i 600 e gli 900 milioni di Euro l’anno.

 

Link allo spot:

http://tv.isprambiente.it/index.php/2017/12/04/stop-al-consumo-di-suolo-in-italia-2/

 

Link al Rapporto ISPRA sul consumo di suolo:

http://www.isprambiente.gov.it/it/ispra-informa/area-stampa/dossier/consumo-di-suolo-2017

È stato firmato ieri un accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA): per cinque anni ci sarà una strategia condivisa per l’osservazione della Terra. Verranno identificate le priorità in materia ambientale che possono essere affrontate attraverso l’utilizzo delle tecnologie e delle infrastrutture spaziali dell’ASI.

È stata l’occasione per visitare il Centro di e-GEOS e il Centro di Geodesia Spaziale “Giuseppe Colombo”, ma anche una giornata dedicata a un importante incontro con i rappresentanti di Commissione Europea e ISPRA. “Questa visita – ha dichiarato il presidente dell’Agenzia Spaziale italiana, Roberto Battiston - è stata un'opportunità eccellente di verificare le grandi potenzialità delle facilites nel settore della Geodesia e dell'Osservazione della Terra anche nell'ottica della sua utilizzazione nel contesto del Collaborative Ground Segment nazionale del programma flagship Copernicus dell'Unione Europea e del programma italiano COSMO-SkyMed”.

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery