Scienzaonline - Ultimi Articoli

Neonati con Hiv: mortalità ancora alta in Africa. Scoperti nuovi indicatori di rischio

Neonati con Hiv: mortalità ancora alta in Africa. Scoperti nuovi indicatori di rischio

29 Ottobre 2024

I risultati degli studi del Consorzio di ricerca internazionale EPIICAL...

Riscaldamento globale: entro 2100 pericolo estinzione per alghe e foreste marine

Riscaldamento globale: entro 2100 pericolo estinzione per alghe e foreste marine

29 Ottobre 2024

Se non ci saranno interventi per mitigare subito le emissioni...

Odori "emozionali", terapia mindfulness e ansia sociale

Odori "emozionali", terapia mindfulness e ansia sociale

29 Ottobre 2024

Pubblicata sul «Journal of Affective Disorder» la ricerca dell’Università di...

Una nuova spettroscopia rivela i segreti quantistici dell'acqua

Una nuova spettroscopia rivela i segreti quantistici dell'acqua

29 Ottobre 2024

Il Consiglio nazionale delle ricerche ha contribuito, con l’Istituto per...

Tumore al cervello, una combinazione di molecole naturali per terapie più efficaci

Tumore al cervello, una combinazione di molecole naturali per terapie più efficaci

28 Ottobre 2024

Un nuovo studio, pubblicato su International Journal of Molecular Sciences,...

Biscotti con vinaccia per prevenire le malattie cardio-metaboliche

Biscotti con vinaccia per prevenire le malattie cardio-metaboliche

24 Ottobre 2024

Una ricerca coordinata dall’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr ha...

Identificata la soglia della deossigenazione degli oceani

Identificata la soglia della deossigenazione degli oceani

24 Ottobre 2024

Rocce di 120 milioni di anni rivelano il riscaldamento climatico...

Evoluzione: scoperte le prime fasi dell’evoluzione del ribosoma all’origine della vita sulla Terra

Evoluzione: scoperte le prime fasi dell’evoluzione del ribosoma all’origine della vita sulla Terra

24 Ottobre 2024

Un team interdisciplinare di scienziati di cui fa parte l’Università...

Il consumo di suolo, la sua perdita a causa della trasformazione di aree agricole e naturali con la costruzione di edifici, infrastrutture o altre coperture artificiali, viaggia a una velocità di circa 3 metri quadrati al secondo, poco meno di 30 ettari al giorno, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ISPRA nell’ultimo rapporto nazionale sul consumo di suolo. Negli ultimi sei mesi analizzati (novembre 2015/maggio 2016), le nuove coperture artificiali hanno riguardato ulteriori 50 chilometri quadrati di territorio.  Per aumentare la consapevolezza dell’importanza di questa risorsa ambientale, si è deciso di celebrare il 5 dicembre la giornata mondiale del suolo, una risorsa preziosa da cui dipende la nostra stessa sopravvivenza, ma anche una risorsa fragile, nascosta e non rinnovabile, il cui valore è poco riconosciuto dalla società. L’ISPRA, che pubblica annualmente il Rapporto sul consumo di suolo, ha deciso di celebrarlo con un videomessaggio in cui quattro testimonial impegnati su vari fronti in questa battaglia, dicono la loro e ci invitano a stare attenti al suolo che consumiamo.

Oggi il suolo è minacciato da pressioni naturali e antropiche crescenti che stanno degradando, spesso in maniera irreversibile, le sue insostituibili funzioni produttive, ambientali e socio-culturali. La tutela del suolo, del patrimonio ambientale, del paesaggio e il riconoscimento del valore del capitale naturale sono compiti e temi che ci richiama l’Europa, e sono ancor più fondamentali per noi, alla luce delle particolari condizioni di fragilità e di criticità del nostro Paese.  Il consumo di suolo non possiamo permettercelo neanche dal punto di vista strettamente economico; le stime ISPRA evidenziano come il consumo di suolo degli ultimi quattro anni abbia portato a maggiori costi, a causa di servizi ecosistemici non più assicurati da un territorio ormai artificializzato, che sono valutati tra i 600 e gli 900 milioni di Euro l’anno.

 

Link allo spot:

http://tv.isprambiente.it/index.php/2017/12/04/stop-al-consumo-di-suolo-in-italia-2/

 

Link al Rapporto ISPRA sul consumo di suolo:

http://www.isprambiente.gov.it/it/ispra-informa/area-stampa/dossier/consumo-di-suolo-2017

È stato firmato ieri un accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA): per cinque anni ci sarà una strategia condivisa per l’osservazione della Terra. Verranno identificate le priorità in materia ambientale che possono essere affrontate attraverso l’utilizzo delle tecnologie e delle infrastrutture spaziali dell’ASI.

È stata l’occasione per visitare il Centro di e-GEOS e il Centro di Geodesia Spaziale “Giuseppe Colombo”, ma anche una giornata dedicata a un importante incontro con i rappresentanti di Commissione Europea e ISPRA. “Questa visita – ha dichiarato il presidente dell’Agenzia Spaziale italiana, Roberto Battiston - è stata un'opportunità eccellente di verificare le grandi potenzialità delle facilites nel settore della Geodesia e dell'Osservazione della Terra anche nell'ottica della sua utilizzazione nel contesto del Collaborative Ground Segment nazionale del programma flagship Copernicus dell'Unione Europea e del programma italiano COSMO-SkyMed”.

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery