Las Loras: Un Paesaggio Forgiato dalla Potenza Tettonica e Milioni di Anni di Erosione

Redazione 26 Giu 2025

 

Come si sono formati i celebri altopiani calcarei (loras) del Geoparco Mondiale UNESCO di Las Loras? Quali processi hanno plasmato questo paesaggio unico situato tra Burgos e Palencia? Queste sono state le domande centrali a cui un team di ricercatori del Centro Nacional de Investigación sobre la Evolución Humana (CENIEH) ha risposto in uno studio approfondito. Il loro lavoro ha ricostruito la titanica lotta tra le placche tettoniche e i processi di erosione; ovvero, tra i processi interni ed esterni del nostro pianeta nel corso di milioni di anni.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Cuaternario y Geomorfología, combina la mappatura sul campo con l'analisi dei dati digitali (immagini aeree, dati LiDAR e droni). Questo ha permesso di identificare una serie di antiche pianure erosionali relitte formate per denudazione milioni di anni fa. "In geologia, la denudazione è l'erosione del rilievo che si verifica per periodi di tempo così lunghi da appiattire e abbassare il rilievo, radendo al suolo e smantellando le montagne, fino a formare pianure erosionali quasi piatte, chiamate anche superfici di erosione", spiega il primo autore dello studio, Alfonso Benito Calvo, ricercatore del CENIEH.

Questo studio ha identificato fino a otto livelli di superfici di erosione (S1-S8) la cui formazione è avvenuta tra 55 milioni di anni fa, subito dopo l'estinzione dei dinosauri, e 3 milioni di anni fa, quando il bacino del Duero si aprì all'Oceano Atlantico e i fiumi iniziarono a svuotarlo lentamente ma inesorabilmente, formando le attuali valli.

All'inizio di questo periodo, la deriva dei continenti causò la collisione della penisola iberica con la placca tettonica eurasiatica. Questo imponente impatto fece sì che le rocce formate negli antichi mari mesozoici si rompessero e si piegassero, sollevandosi poco a poco fino a iniziare a formare la Cordigliera Cantabrica e i Pirenei. Ciò che un tempo erano oceani si trasformò in montagne.

Non appena le rocce emersero ed furono esposte agli agenti erosivi esterni (agenti atmosferici, fiumi, ghiacciai, coste, ecc.), iniziò la lotta tra il sollevamento tettonico e i processi erosionali, il primo spingendo le rocce verso l'alto e il secondo cercando di tagliare ciò che sporgeva. In questa lotta per l'equilibrio, varie superfici erosionali furono incise, scolpite nelle rocce nel corso di milioni di anni, e registrate sulla cima di Las Loras.

La denudazione ha dato origine a pianure create in ambienti caldi e piovosi come, ad esempio, gli altipiani di Peña Amaya e Peña Castro, formatisi durante il Paleogene-Eocene circa 55 milioni di anni fa; o pianure generate in ambienti più freddi e aridi tra 12 e 3 milioni di anni fa, come le pianure di Sargentes de la Lora e Úrbel del Castillo, quando il bacino del Duero finì di riempirsi e si aprì all'Oceano Atlantico. "Le pianure superiori di Peña Amaya, Peña Ulaña, Valdivia, ecc., rappresentano queste pianure relitte, i cui materiali erosi furono trasportati e accumulati verso il bacino del Duero, formando le unità sedimentarie che attualmente vediamo sulle pendici degli altopiani", afferma Benito Calvo.

L'identificazione di queste superfici erosionali ha fornito nuovi dati e punti di interesse geologico sull'evoluzione cenozoica del paesaggio nel Geoparco UNESCO di Las Loras, fornendo informazioni senza precedenti sui cicli di denudazione su questo bordo meridionale della Cordigliera Cantabrica.

Questo progetto è stato finanziato dalla Borsa di Ricerca 2022-2023 assegnata da Galletas Gullón e dall'Associazione per la Riserva Geologica del Geoparco UNESCO di Las Loras.

 

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