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Perché umani e animali preferiscono suoni consonanti: scoperta la radice biologica

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11 Ottobre 2024

Sapienza nel team di ricerca coordinato da coordinato dall’Università di...

Caratterizzazione di alimenti antichi: Analisi lipidica e proteomica dei residui su ceramica di Xiawan

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10 Ottobre 2024

Lyu et al. (2024), in un recente studio pubblicato su...

In soli 50 anni calo catastrofico del 73% della dimensione media delle popolazioni globali di animali selvatici

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10 Ottobre 2024

Il Living Planet Report 2024 rivela un "sistema in pericolo"...

Marocco: scoperto il più antico ed esteso insediamento agricolo finora noto in Africa nord-occidentale

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10 Ottobre 2024

Oued Beht, Khemisset. Foto aerea del sito (foto: T. Wilkinson,...

Un perfetto "laboratorio" vivente

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08 Ottobre 2024

Dall’invertebrato Botryllus schlosseri nuove risposte per Alzheimer e Parkinson.Pubblicato su...

Anche i delfini ridono

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07 Ottobre 2024

I delfini sono giocherelloni e si sa, la scoperta è...

Le basi della musicalità nella connessione delle reti cerebrali

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07 Ottobre 2024

Un nuovo studio, frutto della collaborazione tra Sapienza Università di...

CAMPI FLEGREI - Una nuova analisi sulla natura del bradisismo della caldera

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01 Ottobre 2024

Il nuovo risultato scientifico raggiunto attraverso l’analisi delle deformazioni del...

Utilizzati per la prima volta dati satellitari e misure al suolo allo scopo di evidenziare le possibili risalite di magma che ‘annunciano’ l'attività eruttiva all’Etna. Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports di Nature

L’utilizzo congiunto di dati satellitari e misure al suolo aiuta ad evidenziare le possibili risalite di magma precedenti la ripresa dell'attività eruttiva all’Etna. E’ quanto riporta uno studio nato dalla fruttuosa collaborazione tra il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e l’Agenzia spaziale italiana (Asi) che è stato recentemente pubblicato sulla rivista Scientific Reports di Nature.
Capire la struttura interna di un vulcano e il suo funzionamento è uno degli obiettivi principali degli studi vulcanologici.

 

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