Muoversi per poco fa consumare molto: anche una breve passeggiata fa bene alla salute
Un gruppo di ricercatori dell’Università Statale di Milano ha scoperto che fare pause mentre si cammina può aumentare notevolmente il dispendio energetico rispetto a farlo in modo continuo.
L’esperimento, pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society, ha dimostrato che camminare o salire le scale in brevi sessioni di 10-30 secondi fa consumare energia dal 20 al 60% in più che percorrere la stessa distanza senza pause. Questo significa anche che alzarsi dalla sedia per fare qualche passo ogni tanto o scegliere di prendere le scale può innalzare notevolmente il nostro consumo energetico giornaliero.
Svelato un meccanismo che influisce sulla lunghezza dei mitocondri e determina il comportamento cellulare
I risultati di uno studio internazionale coordinato dall’Università di Padova aprono nuove prospettive per indurre nelle cellule risposte efficaci, in grado di contrastare le metastasi tumorali.
Il mitocondrio è un organello presente all’interno delle nostre cellule con diverse funzioni, tra cui alcune fondamentali legate al metabolismo e alla produzione di energia. Pressoché tutte le cellule degli organismi eucarioti contengono numerosi mitocondri, che formano una estesa rete filamentosa all’interno di ciascuna cellula. Questa rete va incontro a continue divisioni e fusioni che accorciano e allungano dinamicamente i singoli mitocondri. In un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Cell Biology, un gruppo internazionale di ricercatori, coordinato dal professor Sirio Dupont, dell’Università di Padova, hanno mostrato l’esistenza di un meccanismo universale, comune a molti diversi tipi di cellule.
Genetic discovery paves the way for advanced pancreatic and colorectal cancer treatments
Recent research from the University of Helsinki sheds new light on the behaviour of the KRAS gene in two of the deadliest cancers—pancreatic and colorectal cancer. These findings suggest potential pathways for targeted therapies in KRAS-driven cancers.
KRAS, a gene known to be mutated in various cancers, has effects that are more complex than previously understood. While the role of cancer-driving, mutated forms of KRAS is well-known, this new work reveals the importance of the presence or absence of the normal, non-mutated version of KRAS.