Ultimi Articoli

Disturbi alimentari: Bambino Gesù, +60% di nuovi casi dal 2019

Disturbi alimentari: Bambino Gesù, +60% di nuovi casi dal 2019

13 Marzo 2025

Nel 2024 230 nuove diagnosi di disturbi della nutrizione e...

Così si formano le onde di attività delle aree cerebrali responsabili della memoria

Così si formano le onde di attività delle aree cerebrali responsabili della memoria

13 Marzo 2025

Un team congiunto dell’Istituto di biofisica del Cnr e della...

La quasi eterna gioventù grazie alla Monarda didyma l. Scienza e natura alleate per un invecchiamento in salute

La quasi eterna gioventù grazie alla Monarda didyma l. Scienza e natura alleate per un invecchiamento in salute

13 Marzo 2025

Team di ricerca del BioAging Lab dell’Università di Padova pubblica...

Comunicazione cervello-corpo: il ruolo delle piastrine

Comunicazione cervello-corpo: il ruolo delle piastrine

12 Marzo 2025

Secondo lo studio coordinato dalla Sapienza e pubblicato sulla rivista...

Individuati due marcatori biologici comuni ad Alzheimer e SLA

Individuati due marcatori biologici comuni ad Alzheimer e SLA

11 Marzo 2025

I ricercatori dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano e del “Centro Dino...

L’apprendimento si legge nelle pupille dei nostri occhi

L’apprendimento si legge nelle pupille dei nostri occhi

10 Marzo 2025

Pubblicato su Current Biology uno studio condotto da ricercatori delle...

  • 1
  • 2
Lunedì, 30 Gennaio 2017

 

 

Grazie a uno studio internazionale a cui ha partecipato l’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Consiglio nazionale delle ricerche (Idpa-Cnr), pubblicato su The Cryosphere, è stato rilevato che il ghiaccio più profondo e antico presente sul Monte Ortles (3.905 m, sulle Alpi orientali, a 37 chilometri dal luogo del ritrovamento dell’Uomo del Similaun), ha cominciato a muoversi per la prima volta dai tempi dell’Uomo del Similaun, 7.000 anni fa. Le prime carote di ghiaccio estratte indicano come il ghiacciaio più elevato dell’Alto Adige abbia cominciato una fase di accelerazione del movimento che non avrebbe precedenti nel periodo osservato. Le prove vengono dagli strati più profondi, datati con la tecnica del carbonio 14, e da misurazioni condotte nel foro di perforazione mediante un inclinometro, strumento in grado di rilevare anche minimi movimenti glaciali. “Queste carote di ghiaccio offrono l’eccezionale opportunità di studiare le caratteristiche dell’atmosfera quando l’Uomo del Similaun viveva in questa regione, in modo da poter conoscere anche l’ambiente ed il clima in cui era immerso”, dichiara Carlo Barbante, direttore dell’Idpa-Cnr di Venezia.

Pubblicato in Ambiente

A Japanese research group has used a new technology that identifies multiple fish species populating local areas by analyzing DNA samples from seawater, and proved that this method is accurate and more effective than visual observation.

 

This research was carried out as part of the Japan Science and Technology Strategic Basic Research Programs by a group including Academic Researcher YAMAMOTO Satoshi (Kobe University Graduate School of Human Development and Environment), Associate Professor MASUDA Reiji (Kyoto University), Professor ARAKI Hitoshi (Hokkaido University), Professor KONDOH Michio (Ryukoku University), Project Assistant Professor MINAMOTO Toshifumi (Kobe University Graduate School of Human Development and Environment), and Adjunct Associate Professor MIYA Masaki (Head of Department of Ecology and Environmental Sciences, Natural History Museum and Institute, Chiba).

 

Pubblicato in Scienceonline

 

 

Authors: B.A. Wall, A. Mateus, L. Marshall and D.U. Pfeiffer

Co-authors: J. Lubroth, H.J. Ormel, P. Otto and A. Patriarchi

 

Antimicrobial drugs play a critical role in the treatment of diseases, their use is essential to protect both human and animal health. However, antimicrobials are often misused for treatment and prevention of diseases in livestock sector, aquaculture as well as crop production. These actions are often associated with the potential risk of emergence and spread of antimicrobial resistant micro-organisms.

Pubblicato in Scienceonline

 

Though placid enough to be managed by humans, yaks are robust enough to survive at 4000 meters altitude. Genomic analyses by researchers of Ludwig-Maximilians-Universitaet (LMU) in Munich show that yak domestication began several millennia ago and was promoted by repeated crosses with cattle.

Pubblicato in Scienceonline

Medicina

Disturbi alimentari: Bambino Gesù, +60% di nuovi casi dal 2019

Disturbi alimentari: Bambino Gesù, +60% di nuovi casi dal 2019

13 Marzo 2025

Nel 2024 230 nuove diagnosi di disturbi della nutrizione e...

Paleontologia

Ercolano - La caldissima nube di cenere vesuviana del 79 d.c. ha trasformato il cervello umano in vetro

Ercolano - La caldissima nube di cenere vesuviana del 79 d.c. ha trasformato il cervello umano in vetro

06 Marzo 2025

Lo scheletro del guardiano nel suo letto di legno presso Collegium Augustalium, nel Parco...

Geografia e Storia

Corna, zanne e palchi: un innovativo protocollo apre nuove frontiere per la ricostruzione digitale di crani complessi

Corna, zanne e palchi: un innovativo protocollo apre nuove frontiere per la ricostruzione digitale di crani complessi

10 Marzo 2025

Un team di ricercatori della Sapienza ha sviluppato un innovativo protocollo per la ricostruzione...

Astronomia e Spazio

Solaris: le prime immagini in banda radio del Sole dal nuovo osservatorio italiano in Antartide

Solaris: le prime immagini in banda radio del Sole dal nuovo osservatorio italiano in Antartide

04 Marzo 2025

L’osservatorio Solaris è un innovativo progetto scientifico e tecnologico - frutto...

Scienze Naturali e Ambiente

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery