Scienzaonline - Ultimi Articoli

I rischi della programmazione pericolosa delle AI

I rischi della programmazione pericolosa delle AI

30 Giugno 2025

Abstract: Programmare un'intelligenza artificiale (AI) in modo pericoloso comporta rischi...

La medicina tra scienza e dogma: un'analisi critica

La medicina tra scienza e dogma: un'analisi critica

27 Giugno 2025

La medicina, nella sua essenza, è una disciplina basata sulla...

Las Loras: Un Paesaggio Forgiato dalla Potenza Tettonica e Milioni di Anni di Erosione

Las Loras: Un Paesaggio Forgiato dalla Potenza Tettonica e Milioni di Anni di Erosione

26 Giugno 2025

Come si sono formati i celebri altopiani calcarei (loras) del...

Hiv: scoperti i 'codici' del sistema immunitario per sospendere le cure

Hiv: scoperti i 'codici' del sistema immunitario per sospendere le cure

25 Giugno 2025

Lo studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università...

Quanhucun: Un viaggio nel neolitico cinese e il mistero dei gatti dell'antico granaio

Quanhucun: Un viaggio nel neolitico cinese e il mistero dei gatti dell'antico granaio

25 Giugno 2025

Immaginate di tornare indietro nel tempo di 5.300 anni, nelle...

Vulcani: piccoli cristalli, grandi esplosioni

Vulcani: piccoli cristalli, grandi esplosioni

25 Giugno 2025

Una ricerca internazionale coordinata dall'Istituto di scienza, tecnologia e sostenibilità...

Una nuova prospettiva terapeutica per i tumori del colon-retto: quando la chemioterapia "addestra" il sistema immunitario

Una nuova prospettiva terapeutica per i tumori del colon-retto: quando la chemioterapia "addestra" il sistema immunitario

24 Giugno 2025

Un team di ricercatori dell'IFOM, dell'Università di Torino e dell'Università...

Denti fossili di Atapuerca: Nuove prove di legami evolutivi tra Homo sapiens e Uomo di Neanderthal

Denti fossili di Atapuerca: Nuove prove di legami evolutivi tra Homo sapiens e Uomo di Neanderthal

24 Giugno 2025

Un recente studio guidato da Laura Martín-Francés del CENIEH e...

Lunedì, 26 Settembre 2022

La sperimentazione condotta al Centro di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi"


Si cibano degli insetti impollinatori, ma a differenza dei loro simili non tessono le tele, piuttosto si mimetizzano sui fiori prendendone il colore per sorprendere e catturare le prede con chele grandi e robuste. Sono i “ragni granchio”, piccoli araneidi che come rivela uno studio dell’Università di Pisa pubblicato sulla rivista “Ecological Indicators”, hanno un ruolo fondamentale come indicatori e custodi della biodiversità vegetale.

“Molti organismi, appartenenti sia al regno vegetale che animale, sono spesso privi di una nota importanza nei vari ecosistemi sia naturali che antropizzati – spiega Stefano Benvenuti docente dell’Ateneo pisano e autore dello studio - i ragni granchio ne sono un chiaro esempio dal momento che essi sfuggono spesso alla vista degli osservatori risultando così trascurati nella valutazione della biodiversità di un determinato ecosistema”.

Pubblicato in Scienza generale


Lo studio tutto italiano, pubblicato su Nature Reviews Cardiology, mette in luce nuove cause di malattie cardiovascolari: una endotossina dei batteri intestinali è stata trovata nelle arterie dei pazienti che hanno avuto l’infarto
Un nuovo capo d’accusa pesa sull’intestino che finisce sul banco degli imputati come ulteriore fattore di rischio cardiovascolare: è il Lipopolisaccaride (LPS), una endotossina della parete dei batteri intestinali, che può raggiungere i vasi arteriosi provocando infiammazione e trombosi.

A rivelarlo una serie di ricerche effettuate da un team della Sapienza, coordinato dal professore emerito Francesco Violi, e pubblicate sulla prestigiosa rivista Nature Reviews-Cardiology. Questi risultati consentono di compiere passi in avanti nella conoscenza dei fattori che infiammano le arterie e favoriscono l’insorgenza dell’infarto.

Lo studio ha messo in evidenza che, per motivi legati a un disturbo funzionale della parete intestinale, la lipopolissaccaride (LPS) può attraversare la parete stessa e raggiungere le arterie favorendone l’infiammazione fino alla trombosi. I risultati hanno dimostrato che la LPS è presente nelle arterie carotidee affette da grave danno aterosclerotico in soggetti ad alto rischio di ictus, e nei trombi prelevati dalle coronarie di pazienti che erano andati incontro a un infarto del miocardio.

Pubblicato in Medicina

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery