Ultimi Articoli

Disturbi alimentari: Bambino Gesù, +60% di nuovi casi dal 2019

Disturbi alimentari: Bambino Gesù, +60% di nuovi casi dal 2019

13 Marzo 2025

Nel 2024 230 nuove diagnosi di disturbi della nutrizione e...

Così si formano le onde di attività delle aree cerebrali responsabili della memoria

Così si formano le onde di attività delle aree cerebrali responsabili della memoria

13 Marzo 2025

Un team congiunto dell’Istituto di biofisica del Cnr e della...

La quasi eterna gioventù grazie alla Monarda didyma l. Scienza e natura alleate per un invecchiamento in salute

La quasi eterna gioventù grazie alla Monarda didyma l. Scienza e natura alleate per un invecchiamento in salute

13 Marzo 2025

Team di ricerca del BioAging Lab dell’Università di Padova pubblica...

Comunicazione cervello-corpo: il ruolo delle piastrine

Comunicazione cervello-corpo: il ruolo delle piastrine

12 Marzo 2025

Secondo lo studio coordinato dalla Sapienza e pubblicato sulla rivista...

Individuati due marcatori biologici comuni ad Alzheimer e SLA

Individuati due marcatori biologici comuni ad Alzheimer e SLA

11 Marzo 2025

I ricercatori dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano e del “Centro Dino...

L’apprendimento si legge nelle pupille dei nostri occhi

L’apprendimento si legge nelle pupille dei nostri occhi

10 Marzo 2025

Pubblicato su Current Biology uno studio condotto da ricercatori delle...

  • 1
  • 2
Martedì, 07 Luglio 2015

Eseguire la scala musicale utilizzando una tastiera può aiutare la riabilitazione motoria nelle persone colpite da ictus. È il risultato di uno studio dell’Università di Milano-Bicocca e dell’Istituto Auxologico italiano IRCCS pubblicato sulla rivista Journal of Neuropsychology.

 

Milano, 7 luglio 2015 – La musica può servire per aiutare le persone colpite da ictus a riacquistare le capacità motorie. Lo dimostra uno studio dell’Università di Milano-Bicocca, condotto in collaborazione con l’Istituto Auxologico Italiano-IRCCS, pubblicato su Journal of Neuropsychology (Improving left spatial neglect through music-scale playing DOI:10.1111/jnp.12078)

Pubblicato in Neuroscienze

 

Il disturbo non riguarda solo le difficoltà di lettura ma anche la motricità. Lo rivela una ricerca dell’Università di Milano-Bicocca, condotta in collaborazione con l’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, pubblicata sulla rivista Human Movement Science.

Lo studio ha misurato il ritmo di scrittura di 77 bambini di cui 38 con dislessia.

 

Milano, 6 luglio 2015 – I disturbi tipici della dislessia non riguardano soltanto la lettura ma anche la motricità, cioè l’esecuzione di movimenti ritmici e coordinati. È il risultato al quale sono arrivati i ricercatori del dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca che sono partiti da un esperimento di misurazione del ritmo di scrittura su 77 bambini.

La ricerca (“Dyslexic children fail to comply with the rhythmic constraints of handwriting”;  doi:10.1016/j.humov.2015.04.012, i cui autori sono Elena Pagliarini, Maria Teresa Guasti, Carlo Toneatto, Natale Stucchi del dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca e Elisa Granocchio, Federica Riva, Daniela Sarti, Bruna Molteni dell’Istituto Neurologico Carlo Besta) pubblicata sulla rivista Human Movement Science ha mostrato che nei bambini affetti da dislessia evolutiva la durata relativa di scrittura di ciascuna singola lettera che compone una parola non è costante ma varia in funzione della dimensione e velocità della parola scritta.

Lo studio è stato condotto dal gruppo di ricerca coordinato da Maria Teresa Guasti, ordinario di Glottologia e Linguistica, e Natale Stucchi, ordinario di Psicologia Generale, entrambi dell’Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con il Servizio per i disturbi del linguaggio e dell’apprendimento dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano.

Pubblicato in Medicina

Medicina

Disturbi alimentari: Bambino Gesù, +60% di nuovi casi dal 2019

Disturbi alimentari: Bambino Gesù, +60% di nuovi casi dal 2019

13 Marzo 2025

Nel 2024 230 nuove diagnosi di disturbi della nutrizione e...

Paleontologia

Ercolano - La caldissima nube di cenere vesuviana del 79 d.c. ha trasformato il cervello umano in vetro

Ercolano - La caldissima nube di cenere vesuviana del 79 d.c. ha trasformato il cervello umano in vetro

06 Marzo 2025

Lo scheletro del guardiano nel suo letto di legno presso Collegium Augustalium, nel Parco...

Geografia e Storia

Corna, zanne e palchi: un innovativo protocollo apre nuove frontiere per la ricostruzione digitale di crani complessi

Corna, zanne e palchi: un innovativo protocollo apre nuove frontiere per la ricostruzione digitale di crani complessi

10 Marzo 2025

Un team di ricercatori della Sapienza ha sviluppato un innovativo protocollo per la ricostruzione...

Astronomia e Spazio

Solaris: le prime immagini in banda radio del Sole dal nuovo osservatorio italiano in Antartide

Solaris: le prime immagini in banda radio del Sole dal nuovo osservatorio italiano in Antartide

04 Marzo 2025

L’osservatorio Solaris è un innovativo progetto scientifico e tecnologico - frutto...

Scienze Naturali e Ambiente

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery