Il progetto di Maria Teresa Fiorenza si focalizzerà in particolare sull’analogia tra i meccanismi sfruttati dal nuovo Coronavirus per entrare nelle cellule dell’epitelio respiratorio umano e le alterazioni cellulari tipiche di una rara malattia genetica degenerativa, quella di Niemann-Pick di tipo C.
Questa malattia è dovuta a difetti in una proteina fondamentale per l’integrità della membrana cellulare, quella “barriera” che anche il virus deve aggirare per infettare la cellula e replicarsi. Inoltre, è noto da altri studi che alterazioni di questa proteina rendono le cellule più resistenti all’ingresso e alla propagazione di altri virus, come per esempio Ebola, SARS, MERS e HIV.
“I modelli cellulari della malattia di Niemann-Pick di tipo C - commentaMaria Teresa Fiorenza - potranno quindi aiutare a comprendere se questo vale anche per SARS-CoV-2 e contribuire quindi a individuare nuove strategie farmacologiche per contrastarlo”.