Le attività svolte al MaRHE Center, il centro di ricerca e alta formazione che l'Università Bicocca ha alle Maldive, e le numerose spedizioni internazionali a cui ha partecipato, hanno permesso al giovane studioso di condurre le sue ricerche, oltre che in laboratorio, direttamente sul campo.
I suoi lavori, inoltre, sono stati presentati anche in diversi convegni nazionali e internazionali e pubblicati su numerose riviste scientifiche prestigiose.
«Lo studio della biodiversità, soprattutto in ambienti minacciati dalle attività antropiche e dai cambiamenti climatici, è molto importante – spiega Davide Maggioni -. Gran parte delle specie che abitano le scogliere coralline, infatti, sono ancora sconosciute e potrebbero scomparire prima di essere descritte. A ciò si aggiunge la difficoltà di proteggere ciò che ancora non conosciamo e che potrebbe rivelare risvolti utili alla conservazione di questi ecosistemi a rischio. L’aver ricevuto questo riconoscimento per il lavoro svolto finora mi rende particolarmente onorato».
Il riconoscimento segue due precedenti premi affidati sempre dall’Accademia dei Lincei ad altri ricercatori cresciuti scientificamente al MaRHE Center, Simone Montano per i suoi studi originali sulle scogliere coralline delle Maldive, con particolare riferimento a fenomeni correlabili al cambiamento climatico, e a Roberto Arrigoni, attualmente alla Stazione zoologica di Napoli e precedentemente alla King Adbullah University of Science and Technology, specializzato nello studio della genetica dei coralli.