
È pronto sulla rampa di lancio: il satellite Sentinel 1A partirà giovedì 3 aprile a bordo di una Soyuz-Fregat A, dalla base di Kourou, in Guyana francese.
Sentinel-1A è il primo satellite di Copernicus, il programma di osservazione della Terra prima noto come GMES, lanciato dall’Agenzia Spaziale Europea in partnership con la Commissione Europea: l’obiettivo è di garantire all’Europa una sostanziale indipendenza nel rilevamento e nella gestione dei dati sullo stato di salute del pianeta, supportando così le necessità delle politiche ambientali pubbliche europee. Le principali finalità della missione Sentinel-1 sono la mappatura delle aree urbane e degli impatti ambientali, il monitoraggio dei rischi da movimenti della superficie terrestre, la sorveglianza dell’ambiente marino, la sicurezza marittima, il monitoraggio dei ghiacci marini, il monitoraggio delle foreste e dei cambiamenti climatici.
Il progetto parla italiano, grazie al ruolo di primo piano di Thales Alenia Space, che in qualità di primo contraente è responsabile della progettazione, sviluppo, integrazione e collaudo della costellazione per la Missione Sentinel-1, e dell’Agenzia Spaziale Italiana, che ha garantito un rilevante impegno del nostro Paese nel campo dell’osservazione della Terra sulla base dell'esperienza acquisita con il programma COSMO-SkyMed.
Una volta operativo, i dati del satellite relativi a mare, coste, foreste e città saranno raccolti per l’Italia dalla società e-Geos (costituita per l'80% da Telespazio e per il 20% dall’Agenzia Spaziale italiana) presso il Centro Spaziale di Matera.
Chiara Di Mizio