True Grit, in italiano El Grinta è il western dei fratelli Ethan e Joel Coen, film d’apertura dello scorso Festival di Berlino. Si tratta del remake dell’omonimo lavoro di Henry Hathaway, che nel ’69 valse l’unico Oscar vinto da John Wayne. Tratto dall’omonima nonfiction novel di Charles Portis, un genere letterario inventato da Truman Capote che intreccia cronaca e romanzo, la pellicola dei due fratelli, partendo dal western, rimanda a molti altri generi.
I due registi ebrei raccontano una storia d'amore, spirituale e platonica ma coinvolgente ed appassionante dentro una storia di violenza nei confronti dei più deboli. Protagonisti sono il coraggio e la vendetta, personificati nella piccola Mattie Ross, interpretata dall’emergente Hailee Steinfeld, la cui performance rivela un talento naturale talmente spiccato, da meritare un candidatura agli Oscar come attrice non protagonista. Il film è un lungo flashback dentro e con gli occhi di Mattie, adolescente divenuta donna anzitempo perché attanagliata dal dovere e dalla necessità, costretta a fronteggiare i meandri più crudi della vita, vissuti sulla pelle a soli 14 anni. Infatti, “non ha mai avuto tempo da perdere per un matrimonio” – dichiara una Mattie divenuta donna nel finale - anche a costo di passare per una vecchia zitella a soli quarant’anni.