Si è appena conclusa la prima campagna di ricerche sul paleolitico della Valle dello Zarqa, condotta dall’Istituto Italiano di Paleontologia Umana insieme alla Universidade de Sao Paulo (Brasile) e alla Hashemite University di Zarqa (Giordania). L’obbiettivo è quello di datare i siti archeologici paleolitici scoperti negli anni ’90 dalla missione dell’Università di Roma coordinanata da Gaetano Palumbo. A quel tempo vennero trovati numerosi giacimenti del Pleistocene inferiore e medio, con grandi quantità di industrie litiche di modo 1 e 2. Una prima attribuzione cronologica, basata sui dati archeologici e biostratigrafici attribuiva al giacimento più antico un’età di un milione di anni.