Quanti anni ha quella stella? Per scoprirlo c’è l’asterosismologia
Il metodo asterosismico, basato sullo studio dei “terremoti stellari”, è stato messo a confronto per la prima volta con le tradizionali misure basate sulle leggi della gravità, confermando la sua affidabilità e accuratezza nel rilevare la massa, e quindi l’età, delle stelle.
Si può scoprire l’età di una stella osservando come “risuona”. Lo ha dimostrato un gruppo internazionale di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna che si è concentrato su una gigante rossa – una stella che si trova in una fase avanzata della sua evoluzione e caratterizzata da un raggio circa 10 volte quello solare – all’interno di un sistema binario.
Grazie all’osservazione delle eclissi e delle variazioni di velocità dovute al moto orbitale, i ricercatori hanno determinato la massa della gigante rossa usando la legge di gravitazione universale di Newton.
Allo stesso tempo però, i ricercatori hanno anche calcolato la sua massa, e quindi la sua età, utilizzando l’asterosismologia: un metodo che permette di rivelare le proprietà delle stelle a partire dall’analisi delle loro risonanze naturali.
Towards a future of well-being: proposals for a paradigm of peace and sustainability - Part 4
Abstract: In the preceding parts of this essay, we analyzed the profound contradiction between capitalism's logic of infinite growth and our planet's biophysical limits, highlighting how war can act as a mechanism to "reset" and reactivate the system. We then explored the increasing pressures on ecological systems and resources, demonstrating the unsustainability of the current path. In this fourth and final part, we will focus on solutions. We will explore concrete, alternative economic and social models based on the principles of resilience, equity, and sustainability, aiming to center human and planetary well-being to build a future of lasting peace and prosperity.