La fotonica è una tecnologia chiave per supportare l’evoluzione dell’intera infrastruttura di telecomunicazioni ma le tecnologie sfruttate oggi sono quelle tradizionali, usate per la rete di trasporto a lunga distanza, che risultano troppo costose e caratterizzate da un elevato consumo energetico. “L’approccio di PASSION è completamente alternativo rispetto alle soluzioni oggi proposte per la rete ottica di tipo metropolitano, sia a livello di progetto dei componenti e dispositivi sia a livello di architetture e gestione della rete - afferma Pierpaolo Boffi, docente di Fondamenti di Telecomunicazioni al Politecnico di Milano e coordinatore del progetto - L’obiettivo di PASSION è permettere uno sviluppo sostenibile a livello di costi e consumi energetici, garantendo in futuro nelle nostre città la facile trasmissione e commutazione di un’enorme quantità di dati. Il successo del progetto non solo permetterà di rafforzare la leadership industriale europea nell’ambito delle telecomunicazioni, ma contribuirà all’affermazione di una società sempre più connessa, con importanti ricadute sia sociali che economiche”. PASSION svilupperà un’innovativa piattaforma tecnologica basata sull’utilizzo di speciali sorgenti laser a emissione verticale (di tipo VCSEL) modulate direttamente e di ricevitori coerenti multicanale integrati sfruttando la tecnologia in Silicon-Photonics, al fine di garantire una elevata modularità, con la possibilità di generare flussi aggregati di segnali con una capacità di 112 Tb/s per collegamento sfruttando una fibra con 7 nuclei. Tale scelta tecnologica permetterà di ridurre di 10 volte il consumo di potenza rispetto ai moduli oggi commercialmente disponibili basati su sorgenti tradizionali modulate esternamente. Le dimensioni dei moduli realizzati in PASSION saranno addirittura 3 ordini di grandezza inferiori rispetto alle attuali soluzioni WDM. Con questi innovativi trasmettitori e ricevitori PASSION progetterà un’architettura di rete estremamente flessibile, ottimizzata per applicazioni in ambito metropolitano, basata su flussi di segnali aggregati sfruttando l’intero spettro di lunghezze d’onda e la dimensione “spazio”
attraverso l’uso di una fibra con nuclei multipli. Dispositivi fotonici capaci di aggregare/disaggregare e/o indirizzare i flussi di dati in funzione del colore e/o dello spazio permetteranno di raggiungere una capacità di commutazione per nodo pari a 1 Pb/s. L’architettura di rete metro sviluppata in PASSION garantirà così una completa programmabilità utile a rispondere all’evoluzione del traffico di rete.