Mercoledì, 17 Dicembre 2008

Scriveva Seneca: “Molto resta da fare, molto ne resterà ancora e a nessun uomo, anche fra molti secoli, sarà negata l’occasione di aggiungere ancora qualche cosa”.

La ricerca scientifica è come un puzzle costituito da tante piccole tessere, ogni nuova scoperta, ogni nuovo risultato rappresentano tanti tasselli che nell’insieme permettono di completare il complesso puzzle delle malattie genetiche.
Il nostro gruppo di ricerca, da diversi anni, grazie soprattutto ai finanziamenti Telethon, si occupa di definire le basi molecolari e cellulari di diverse patologie neuromuscolari, tra cui la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).

Pubblicato in Medicina

Abstract
Understanding the molecular process at the basis of polymerization processes of neurotoxic beta-amyloid can give important contributions for designing new therapies for Alzhemier Disease. In this perspective, we have performed an in vitro study of the effects on B-amyloid fibrillogenesis of the natural pigment hypericin extracted from Hypericum perforatum (St. John’s worth). Our results show that, thanks to its structural characteristics and peculiar spectroscopic features, hypericin can be easily used to in vitro monitor the appearance of early aggregation states of B-amyloid peptides during the polymerization process and, more importantly, that hypericin can significantly affect and interfere with the early stages of polymerization process, playing the role of an effective aggregation inhibitor.

Pubblicato in Neuroscienze

Abstract

Un gruppo di ricercatori italiani, coordinato dalla Prof.ssa Maria Pia Abbracchio dell’Università degli Studi di Milano, ha recentemente individuato un possibile rimedio alla perdita cellulare conseguente a ictus cerebrale. La scoperta si basa sulla possibilità di sfruttare la capacità del cervello di autoripararsi reclutando cellule progenitrici immature ancora presenti nel cervello adulto, e “indirizzandole” a generare nuove cellule neurali.

Pubblicato in Neuroscienze
Mercoledì, 17 Dicembre 2008 00:00

Carcinoma basocellulare

Che cos’è il carcinoma basocellulare ?
Il carcinoma basocellulare è il più frequente cancro della cute. Nasce sull’epidermide o sui follicoli piliferi da cellule indifferenziate pluripotenti. Le cellule neoplastiche, dette basaloidi, si aggregano in filiere e masse solide che invadono lentamente, ma senza sosta, il derma e le strutture sottocutanee.

Pubblicato in Genetica

“Hai mai visto qualcosa del genere? Seleziona e fammi vedere i casi in archivio” questa è la domanda che adesso si potrà porre ad un motore di ricerca per il supporto fotografico di una diagnosi dermatologica.
A questo proposito, si è svolta, il dieci Dicembre 2008 alla Casa dell’Aviatore di Roma, una conferenza intitolata “Un motore per amico” incentrata su FIDE (Full Image Database Engine), il primo motore di ricerca per immagini diagnostiche sviluppato dalla Advanced Computer Systems (ACS) e promosso dall’Agenzia Spaziale Italiana. 

Pubblicato in Sessuologia
Mercoledì, 17 Dicembre 2008 00:00

Vaccino vs HPV: Cambierà il trattamento?

L'era del vaccino contro il carcinoma cervicale ha assunto la propria definizione nel terzo millennio, rappresentando un grande passo innovativo in oncologia ginecologica e in termini di prevenzione primaria: ci troviamo infatti di fronte, per la prima volta, ad una procedura che è in grado di diminuire , o, in prospettiva futura, annullare la piaga di questo cancro. Il vaccino, immesso in commercio in Italia il 28 marzo 2007,  contiene i quattro tipi di HPV più incidenti in patologia genitale; è un vaccino quadrivalente ricombinante adsorbito, denominato Gardasil ® (1) ed identificato dall’ AIFA (Associazione Italiana del Farmaco) in data 28/02/2007, visto il parere favorevole del Consiglio Superiore di Sanità del 11/01/2007. 

Pubblicato in Sessuologia
Mercoledì, 17 Dicembre 2008 00:00

Cosmo skymed si fa in tre…dimensioni

Tre satelliti sono meglio di due. Se già nell’ultimo anno, con due satelliti in orbita, COSMO-SkyMed, il sistema satellitare per l’osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana, era in grado di offrire servizi e prodotti impensabili per un satellite singolo, con il lancio del terzo satellite, partito il 24 ottobre scorso dalla base californiana di Vandenberg, le sue capacità di acquisizione di immagini crescono ulteriormente. Fino a 1350 immagini radar al giorno della superficie terrestre e, soprattutto, la possibilità di sperimentare una nuova modalità di acquisizione, che aggiunge una dimensione alle immagini prodotte dal sistema. Il terzo satellite (da ricordare che un quarto seguirà all’inizio del 2010, completando il sistema) è stato infatti posto su un’orbita (in gergo si chiama tandem-like) che permetterà di sperimentare l’interferometria in combinazione con uno dei satelliti già in orbita; questa configurazione consentirà cioè di osservare la medesima zona geografica in due giorni successivi e con angoli di vista leggermente differenti per misurare eventuali deformazioni della superficie terrestre.

Pubblicato in Planetologia
Mercoledì, 17 Dicembre 2008 00:00

Dieci anni di Stazione Spaziale Internazionale

Sono trascorsi 121 mesi dal venti novembre del 1998 con il quale si dava il via alla realizzazione della più grande impresa spaziale che il genere umano avesse intrapreso, la costruzione di una stazione orbitante capace di ospitare stabilmente sei astronauti e che univa in tale impresa le due superpotenze spaziali, USA e URSS (o meglio ex URSS) oltre a altri undici paesi più l'Europa nei paesi componenti l'Agenzia Spaziale Europea.

 

Pubblicato in Astronomia
Mercoledì, 17 Dicembre 2008 00:00

L'Europa dello spazio investe sul futuro

Il principale risultato della ministeriale dell'Agenzia Spaziale Europea svoltasi il 25 e 26 novembre scorso in Olanda a L'Aja non è stato il raggiunto finanziamento di poco meno di dieci miliardi di euro delle sue attività obbligatorie e facoltative, un obiettivo assai ambizioso a poche ore dall'inizio del vertice, quanto piuttosto la scelta dei paesi membri dell'ESA di investire in ricerca e tecnologia, quindi sul futuro, in un momento in cui la crisi economica internazionale dava adito invece  a consigli molti più prudenti.

 

 

Pubblicato in Astronomia

Passano gli anni e i cimiteri diventano sempre più brutti e inospitali, vittime anche loro della speculazione edilizia e di appaltatori senza scrupoli che edificano costruzioni orrende, lontane anni luce dagli antichi cimiteri inglesi, luoghi di meditazione e di studio.

 

Pubblicato in Ambiente
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